Vari sono gli studi che hanno approfondito il rapporto esistente tra il tipo di andatura e la durata della vita.
Tra i più recenti, quello dell’Università di Pittsburgh, negli Stati Uniti, che conferma che, camminare a passo sostenuto, induca come conseguenza un miglior livello salutistico e una maggiore longevità.
Altro punto nodale se si vuole camminare bene, riguarda la tipologia di scarpe impiegate.
Zeppe, suole rigide, infradito e tacchi alti, sono, seppur in vario modo, nemici di una corretta postura e andatura. Lo sbilanciamento in avanti dell’asse corporeo, comporta infatti un aggravio consistente a livello di schiena e ginocchia.
Quindi, quando ci si intende dedicare ad una sana camminata, meglio scegliere calzature dalle suole flessibili, quali quelle delle scarpette da ginnastica. In tal modo, si agevola il sistema di pompaggio e di risalita del sangue dal basso verso l’alto.
Se a questo poi si aggiunge pure l’ausilio dei bastoncini da trekking, i benefici non potranno che aumentare.
In tale ultimo caso, infatti, si avrà anche la compartecipazione delle braccia che influirà a stimolare il sistema cardiovascolare.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)