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Musso Fabio, Angioni Margherita

Quale modello di Senior Cohousing per la popolazione delle aree interne. I benefici ottenibili per gli anziani, le loro famiglie e il sistema pubblico di assistenza

Abitare e Anziani, 3/2022, 2022

Il cohousing genera importanti benefici a favore degli anziani. Riduce il costo della vita con l’ulteriore vantaggio di permettere di far parte di una piccola comunità, dove i compiti e gli impegni quotidiani sono condivisi e aiutati dalla presenza di soluzioni e dispositivi tecnologici intelligenti. Condivide un progetto comune e offre all’anziano la possibilità di appartenere a un gruppo, con conseguente aumento di autostima e di stimolo a rimanere indipendente. Terzo, pone l’anziano in una condizione di responsabilità che lo porta ad affrontare attivamente nuove esperienze, stimolandolo a rinnovare l’interesse verso la vita, sottraendolo ad atteggiamenti passivi e rassegnati, spesso accompagnati da un senso di sfiducia e scoramento, soprattutto nei casi di ricovero in residenze sanitarie assistite e case di riposo. 

Sul fronte delle implicazioni per le famiglie e i parenti che accudiscono gli anziani, il modello di cohousing, se correttamente concepito, consente alle famiglie e ai caregiver informali di ridurre il rischio di sindrome da burnout causata da carichi eccessivi di stress, soprattutto in presenza di servizi pubblici di supporto frammentati, difficili da ottenere e finanziariamente gravosi. Permette di conciliare meglio l’orario di lavoro e la vita quotidiana, nonché di eliminare i costi per il personale retribuito per la cura dei familiari anziani, consentendo una più facile gestione del bilancio familiare. Con riferimento al ruolo giocato dalle amministrazioni pubbliche, soprattutto quelle a livello locale, il modello così concepito permette di cogliere una serie di vantaggi. In primis riduce i costi sociali e sanitari adottando soluzioni preventive che ritardino il fabbisogno di assistenza e di cure. 

Permette poi di integrare meglio mercato, istituzioni e società civile attraverso il coinvolgimento di un’ampia gamma di attori economici e sociali quali imprese, assicurazioni, fondazioni e terzo settore, compresi i partenariati pubblico-privato. Crea un sistema di aggregazione sociale in grado di generare benefici non solo dal punto di vista economico (ottimizzazione dei costi ed equilibrata distribuzione di tali costi fra pubblico e privato), ma anche dal punto di vista socio-culturale (iniziative culturali, banca del tempo e scambi di conoscenze, ecc... ). Infine, rafforza il sistema di relazioni sul territorio favorendo l’esercizio della cittadinanza attiva.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Musso Fabio, Angioni Margherita
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2022
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero3/2022
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAbitare e Anziani
Subtitolo in stampaAbitare e Anziani, 3/2022, 2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Musso Fabio, Angioni Margherita
Attori
Parole chiave: Cohousing