Di recente, circa 50mila anziani (tra cui italiani) si sono trasferiti in Portogallo. Questo perché secondo un accordo tra Roma e Lisbona sarà sufficiente vivere in Portogallo per 6 mesi all’anno con lo status di “residente non abituale”, per avere accreditata dall’INPS una pensione lorda – con un netto che cresce in media del 15-20% – senza che per dieci anni la locale Agenzia delle Entrate chieda un prelievo. L’arrivo di tante persone ha fatto addirittura alzare il Pil del Paese, di circa 2 miliardi all’anno. La Camera di Commercio Italia-Portogallo ha fatto sapere che ogni mese arrivano una trentina di richieste di trasferimento da parte di pensionati italiani.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)