Due italiani su tre sarebbero pronti a trasferirsi all’estero dopo la pensione. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio di Reale Mutua stando alla quale due italiani su tre si dicono pronti a lasciare la terra natia e varcare i confini pur di mantenere uno stile di vita simile a quello attuale. In particolare, gli intervistati, esprimono la paura che andando in là con gli anni (45%) non possano sostenere le spese mediche, possano cadere in povertà assoluta (33%), non possano fornire aiuto economico a figli e nipoti e di gravare economicamente sulla famiglia anche per le necessità quotidiane (26%). Da qui la necessità, sempre secondo gli intervistati, di crearsi soluzioni alternative in grado di assicurare una terza età con standard di reddito adeguati. Per il 55% la soluzione è puntare sulla previdenza complementare, il 52% sui fondi pensione, di pensare al futuro fin da giovani (33%) o da quando si inizia la propria carriera lavorativa (38%).
(Fonte: tratto dall'articolo)