Intervenendo al primo Congresso internazionale di pastorale degli anziani Giuseppe De Rita, presidente del Censis, ha fornito un identikit dell'anziano di oggi.
Ha evidenziato alcune contraddizioni e sfatato luoghi comuni. Gli anziani si percepiscono come un peso per gli altri, in una società che il sociologo ha definito "egolatrica”. Tuttavia posseggono la maggior parte della ricchezza immobiliare e patrimoniale nel nostro Paese. Per De Rita oggi non esiste più la figura dell’anziano saggio, istruito, con tanto potere e assistiamo allo sviluppo della "dimensione di massa dell’anziano”.
Oggi si vivono più tipi di vecchiaia e si possono enucleare più segmenti di consumo dei senior, aggiunge il sociologo: "In Italia cinque milioni di anziani fanno viaggi, due milioni e mezzo visitano musei e mostre, due milioni vanno al cinema, tre milioni e mezzo si occupano dei nipoti, cinque milioni e mezzo si occupano di altri anziani”. Le criticità di questa nuova dimensione riguardano la solitudine e la “mancanza di fini”. Per De Rita l’unico antidoto è “creare comunità”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)