I residenti del numero 65 di Avenida de Carlos Haya a Malaga sono sul piede di guerra da pochi mesi, da quando hanno scoperto che qualcuno vuole aprire una casa di scommesse nella loro via. "Non vogliamo qualcosa di simile nel quartiere, questa è un'area in cui passano studenti e anziani, dal primo momento abbiamo capito che la sua posizione qui era intenzionale", dice Desirée Barberá, una degli inquilini del comitato di protesta. Il quartiere, Cruz del Humilladero, è il secondo della città con il maggior numero di attività di questo tipo, ben 18. L'opposizione dei vicini, sostenuta dalla Piattaforma contro le Case di scommesse di Malaga, potrebbe non dover richiedere ulteriori mobilitazioni, poiché il Consiglio Comunale ha avviato la modifica del Piano Urbanistico Generale per stabilire una distanza di 500 metri tra sale scommesse e zone di afflusso familiare, come centri per anziani o circoli sportivi.

"La decisione è stata adottata all'unanimità e crediamo che rientri nei nostri poteri perché non stiamo limitando l'attività, ma l'installazione", chiarisce l'assessore all'Urbanistica di Malaga, Raúl López Maldonado. La pandemia ha messo da parte la lotta che molte amministrazioni avevano avviato nel 2019 per fermare la proliferazione delle attività di scommesse, fenomeno che ha aumentato il rischio di agganciare sempre più persone di tutte le età al gioco d'azzardo. Il ritorno alla normalità ha ravvivato la necessità di regolamentare e ordinare l'ubicazione delle sale da gioco nelle città, su un percorso che non sempre scorre uniformemente tra governi autonomi e consigli comunali, provocando talvolta uno scontro di competenze e interessi. Non ci sono studi rilevanti sugli effetti della pandemia sulla dipendenza dal gioco d'azzardo, sebbene le ex associazioni di giocatori riconoscano un aumento delle consultazioni presso i centri di ascolto. Con il lockdown è aumentato il numero di persone che giocano online, ed è difficile prevedere quante di loro cadranno nella dipendenza, tuttavia ci sia spetta una recrudescenza del fenomeno, con la ripartenza delle attività.