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Amoruso Roberta

Pa, accesso digitale sempre più difficile soltanto il 5% degli over 65 ha già lo Spid

Il Messaggero, 24-02-2021, p.13

Dal 1 marzo per accedere all'amministrazione pubblica l'unico modo sarà tramite Spid. Tra coloro che più usufruiscono dei servizi Inps, i più assidui sono i 16 milioni di pensionati italiani che non hanno dimestichezza con i mezzi digitali. Eppure per fare online la richiesta di un certificato come per controllare la propria cartella clinica ci sarà bisogno della Spid.

Per ottenerla, solo Poste e Silte sono gratuite (ma per quest'ultimo è difficile prenotare). E' comunque necessario che l'utente abbia sia un cellulare che un'email personale. Poi comunque va scaricata l'app. Tutto molto complicato per gli anziani. Dai dati Agid risulta che il 76% delle attivazioni avviene con modalità offline, anche perchè per quasi tutti gli operatori il riconoscimento via web non è gratuito ma costa fino a 40 euro.

Inoltre solo il 5% degli ultra 65enni ha attivato il servizio, e bisogna calcolare che sono il 23% della popolazione. Tutte cose da tener conto per il nuovo ministro dell'Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale, Vittorio Colao.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Amoruso Roberta
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine13
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-02-24
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 24-02-2021, p.13
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Amoruso Roberta
Attori
Parole chiave: Digital divide Uso dei servizi