Tra i cinque milioni di persone affette da osteoporosi, i due terzi sono donne. Come recita il portale del ministero della Salute, l'osteoporosi è una malattia sistemica dell'apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento.
Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. L’osteonecrosi (morte ossea) della mascella è purtroppo un noto effetto collaterale di alcuni farmaci per la costruzione dell'osso, che molte donne assumono per via orale per trattare l’osteoporosi e può impedire la guarigione dell'area chirurgica, lasciando l'osso esposto e causando altre complicanze.
(Fonte: tratto dall'articolo)