Dalla ricerca di Senior Italia FederAnziani e ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), emerge che oltre un anziano su due ha almeno un animale da compagnia e lo vorrebbe tenere anche in ospedale o in casa di riposo, perché lo aiuta a stare bene. Nel Rapporto 2017 “Over 65 e Animali da Compagnia” si evidenzia che i proprietari di animali senior sono saliti al 55%, contro il 39% del 2015, e il 68% degli intervistati sottolinea l’influenza del proprio animale domestico sul proprio benessere fisico e mentale. Senior Italia FederAnziani e ANMVI hanno lanciato la campagna “Senior, adotta un senior!”, per incentivare l’adozione di cani adulti nei canili da parte degli anziani. Secondo il Presidente di Senior Italia FederAnziani, Roberto Messina inoltre, la promozione del binomio Pet-Senior può essere molto utile per il Sistema Sanitario Nazionale, poiché molti studi dimostrano che il possesso di un animale domestico, con una corretta alimentazione, è molto utile nella prevenzione sanitaria. Per quanto riguarda le visite in ospedale da parte degli animali, è favorevole la stragrande maggioranza degli intervistati (83%), e cresce anche il numero di anziani che si porta in vacanza l’amico a quattro zampe, salito al 44%, contro il 38% del 2015. Per le cure veterinaria, nonostante per il 78% dica che conti molto la salute dell’animale, almeno uno su tre (34%) confessa di non poter affrontare grandi spese veterinarie (intorno ai 1000 euro) e il 45% dovrebbe pensarci bene. E’ stato infatti lanciato un appello per un abbassamento della pressione fiscale che grava sui possessori di animali domestici.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)