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Nuove soluzioni collaborative per la longevità: il concorso per recuperare Villa Mater

www.secondowelfare.it, 31-07-2023

La Fondazione Ufficio Pio, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione per l’Architettura/Torino e con il sostegno della Città di Rivoli, ha bandito un concorso internazionale di progettazione per realizzare una “residenza collaborativa per la longevità”, esempio di Senior Social Housing, “Villa Mater – Riccardo De Angeli”. Si tratta di un complesso immobiliare che l’Ufficio Pio possiede dal 1977, quando l’ente benefico “Pro Milite italico” lo donò alla Fondazione per permettere la prosecuzione delle attività ivi realizzate in favore di “persone anziane bisognose e meritevoli di aiuto e soccorso”.

Questo è accaduto fino al 2012, quando la casa di riposo è caduta in disuso. Ora tale funzione sarà recuperata sperimentando, però, nuove modalità di abitare capaci di ritardare la perdita di autonomia legata all’avanzare dell’età. L’intervento di recupero – che riguarderà la villa, il parco che la circonda e i tre annessi bassi fabbricati di pertinenza – intende infatti offrire soluzioni abitative dai tratti fortemente innovativi ad una fascia di popolazione over 60, per raccogliere una “sfida” sociale e culturale derivante dall’evoluzione demografica della società italiana.

Nello specifico è prevista la realizzazione di unità abitative in locazione per una popolazione autosufficiente, con spazi e servizi comuni capaci di dialogare con il quartiere (il parco e i rustici saranno aperti alla cittadinanza e ospiteranno servizi di natura sociale e culturale) e garantire un contesto sicuro e accogliente dove conservare il massimo grado di autonomia e la migliore condizione di salute il più a lungo possibile. I gruppi di progettazione sono invitati a partecipare al bando presentando proposte sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Queste dovranno infatti tutelare l’identità del luogo, la permeabilità tra gli spazi interni ed esterni della villa, la socialità e le relazioni intergenerazionali e, al contempo, dovranno preservare la privacy dei residenti nella vita quotidiana.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2023-07-31
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Fontewww.secondowelfare.it
Approfondimenti Onlinehttps://www.secondowelfare.it/terzo-settore/fondazioni/bando-ufficio-pio-villa-mater-abitare-anziani/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=musei_inclusivi_impatto_sociale_in_salsa_piemontese_innovazioni_in_vecchie_case_di_riposo_e_le_altre_storie_della_settimana&utm_term=2023-07-31
Subtitolo in stampawww.secondowelfare.it, 31-07-2023
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Buone pratiche Cohousing