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Nelle valli di Lanzo l’assistenza domiciliare diventa permanente

La Stampa, 09-02-2024

Il finanziamento ricevuto dall'Unione Alpi Graie di 1 milione di euro, ha consentito l'attivazione di operatori socio-sanitari di supporto: un autista soccorritore in convenzione con la Croce Rossa locale, due operatori sociali e due infermieri di comunità, di cui uno attivo presso gli ambulatori Al di Ceres e Viù. E anche di due minibus per i trasporti finalizzati a trasferimenti per visite, disbrigo pratiche. Ora partirà una fase test, con l'attivazione di 11 braccialetti elettronici su un gruppo campione di utenti selezionati che monitoreranno pressione, battiti cardiaci e altri valori. 


Il Coordinatore A.D.I. e Poliambulatori Distretto Cirié - Lanzo dell'Asl To4 Mimmo Grengi spiega: «L'offerta ha migliorato la realtà delle persone non particolarmente autonome e i tempi di attesa per le visite e i servizi di assistenza». In concreto le infermiere Luisella Bertolone e Francesca Garbolino hanno effettuato 250 visite domiciliari, ascoltando le necessità dei pazienti e visitandoli. «Abbiano incontrato molta disponibilità e, soprattutto le persone più anziane ci sono sembrate molto contente – spiega Bertolone – anche perché sono entrati in attività  due ambulatori a Cerese Viù dove possono venire le persone».

(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2024
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Destinatari
  • Studenti e ricercatori
  • Persone anziane
Data dell'articolo2024-02-09
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 09-02-2024
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Buone pratiche Welfare locale