La montagna è una meta molto ambita per la villeggiatura anche in estate perché consente di trovare rifugio dal caldo della città e dall’affollamento delle spiagge. Intraprendere viaggi lunghi e faticosi per raggiungere una località di montagna, spesso lontana dal luogo in cui si vive, è però assolutamente sconsigliato per coloro che sono stati colpiti da ictus cerebrale, soprattutto se sono trascorse soltanto 4 o 5 settimane dall’evento acuto. Il consiglio è di rimanere nelle vicinanze, in un luogo facilmente raggiungibile. Inoltre, già prima della partenza si suggerisce di verificare la presenza, nel luogo di destinazione, di un pronto soccorso. Ovviamente è consigliabile portare con sé le medicine in quantità sufficiente e per chi deve seguire un trattamento anticoagulante orale anche l’ultimo schema di terapia prescritto.
(Fonte: tratto dall'articolo)