La popolazione della Svizzera passerà da 8,6 milioni di residenti permanenti alla fine del 2019 a 10,4 milioni nel 2050. È quanto si evince dallo scenario di riferimento elaborato dall'Ufficio federale di statistica (UST).
L’aumento sarà, principalmente, da imputare alle migrazioni.Tra il 2020 e il 2030 l’invecchiamento della popolazione sarà rapido, per poi rallentare un po’, pur senza fermarsi. La crescita demografica sarà più marcata intorno a Zurigo e Ginevra. Inoltre, tra il 2020 e il 2030, l’aumento della popolazione di età pari o superiore ai 65 anni sarà molto forte, con una crescita di quasi il 30%.
In questo decennio, infatti, le generazioni più numerose del baby-boom raggiungeranno, progressivamente, la terza età. Mentre tra il 2018 e il 2050 la crescita della popolazione di età pari o superiore ai 65 anni ammonterà a circa il 70%. Le donne, in Svizzera, ottengono risultati scolastici migliori o conseguono, maggiormente, titoli di formazione rispetto agli uomini. La percentuale degli uomini con un diploma di scuola universitaria o di formazione professionale superiore, nella popolazione dai 25 ai 64 anni è, tuttora, più elevata di quella delle donne (2019: 48% di uomini contro 41% di donne). La situazione cambierà velocemente e, tra una decina d’anni, la proporzione di donne diplomate raggiungerà e supererà quella degli uomini (2040: 57% di donne contro 54% di uomini). Infine, sarà registrato un aumento di 65enni rispetto alla popolazione attiva. Nel 2019 sono state registrate 35 persone di età pari o superiore ai 65 anni, ogni 100 persone attive, tra i 20 e i 64 anni. Secondo lo scenario di riferimento, questa cifra passerà a 53 entro il 2050.
(Fonte: tratto dall'articolo)