Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Mastrobuoni Tonia

Michele a Berlino settant’anni dopo “Così provo a scacciare l’orrore della prigionia”

La Repubblica, 25-04-2017, p.15

A 96 anni Michele Sacco è tornato a Berlino dove è stato l’ultima volta alla fine della Seconda guerra mondiale. Sacco è uno dei 650mila italiani era dalla parte sbagliata del fronte quando fu firmato l’armistizio e che si trovò prigioniero di guerra prima in Grecia e poi nella capitale tedesca. Erano i prigionieri trattati peggio perché considerati traditori e Michele ha rischiato più volte la vita, arrivando a pesare 38 kg. Girando per la città affiorano i ricordi che crescono con l’entrata alla mostra permanente che racconta la storia degli internati italiani, “Zwischen den Stuehlen” (“Tra le sedie”). Qui Michele torna nelle baracche dove era prigioniero e vede le foto dei soldati italiani, tra le quali ogni tanto riconosce un volto e si commuove.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Mastrobuoni Tonia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine15
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-04-25
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 25-04-2017, p.15
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Mastrobuoni Tonia
Parole chiave: Storia Storie di vita