La metà dei pazienti britannici a partire dai 55 anni preferisce l’utilizzo di strumenti digitali alle consultazioni di persona, in questo periodo di pandemia. Lo rivela un’indagine condotta dalla società di ricerca Censuswide, commissionata da Mobiquity, azienda di consulenza digitale.
L’indagine, che ha coinvolto 301 medici di base e circa 3mila pazienti in Regno Unito, Germania e Paesi Bassi, intervistati nel periodo compreso tra il 13/11/2020 e il 23/11/2020, ha rivelato che gli strumenti digitali preferiti dagli over 55 comprendono il monitoraggio da remoto (50%) e le visite condotte attraverso lo schermo (50%).
Il rapporto ha anche rilevato che tra i benefici evidenziati dai pazienti c'è la possibilità di vedere il proprio medico di base più velocemente rispetto alla norma. Infatti, più della metà (51%) dei pazienti britannici ha affermato che l'uso di strumenti digitali porta a un accesso più rapido al proprio medico di famiglia. Per i clinici, la capacità di prescrivere un trattamento appropriato più facilmente è stata citata come il principale vantaggio degli strumenti digitali.
"Ciò che è sorprendente - spiega Stefan Scheepers, direttore commerciale di Mobiquity - è che, nel complesso, i pazienti che hanno visto i loro medici durante la pandemia hanno avuto esperienze positive quando hanno utilizzato gli strumenti di assistenza sanitaria digitale e che c'era un alto livello di soddisfazione in particolare tra i pazienti di età superiore ai 55 anni. Nonostante questo, i risultati mostrano anche che c'è spazio per un miglioramento quando si utilizzano gli strumenti digitali come parte delle pratiche sanitarie quotidiane. Queste barriere riguardavano l'adozione da parte dei pazienti, che si è dimostrata piuttosto bassa a causa della privacy e delle preoccupazioni di monitoraggio. I medici di base hanno anche sperimentato problemi tecnici durante l'utilizzo delle tecnologie digitali”.
(Fonte: tratto dall'articolo)