L’incidenza dell’infarto risulta più elevata negli uomini ma è stato dimostrato che alcuni dei principali fattori di rischio cardiovascolare (familiarità, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sovrappeso, sedentarietà) impattano in misura maggiore sul genere femminile: per esempio le donne che fumano sono esposte 5 volte di più al rischio di infarto miocardico rispetto agli uomini fumatori.
Inoltre, recentemente, sono stati identificati dei potenziali fattori di rischio cardiovascolare aggiuntivi per il genere femminile: per esempio le malattie autoimmuni, l’anemia e la sindrome metabolica.
(Fonte: tratto dall'articolo)