Le Università della Terza Età sono spesso gestite dalle Regioni e permettono a chi esce dal mondo del lavoro di dedicarsi allo studio e alle proprie passioni, attività spesso accantonate negli anni a causa degli orari proibitivi del mondo del lavoro e degli impegni ad esso legati. I costi di queste Università sono più accessibili rispetto alle Università standard e le lezioni sono tenute da laureati volontari e tirocinanti. I corsi più gettonati sono quelli sociali, umanistici e linguistici. I corsi meno scelti sono quelli scientifici e sanitari, che richiedono la frequentazione obbligatoria delle lezioni e dei tirocini e risultano, quindi, più lunghi e pesanti.
I partecipanti ai corsi universitari sono in aumento in Italia: dal 2007 al 2018 gli iscritti sono aumentati del 50% e il 34% di questi è rappresentato dalle donne (aumentate dell’8% rispetto alle statistiche del 2007).
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)