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Los médicos de UCI aconsejan no intubar a mayores de 80 años ni a enfermos con demencia

ABC, 20-03-2020, p.36

In Spagna i medici di unità di terapia intensiva (ICU) si stanno preparando ad applicare una "medicina catastrofica". Di fronte alla valanga di pazienti critici che arrivano negli ospedali, la società spagnola di Medicina intensiva (Semicyuc) ha preparato un nuovo documento con raccomandazioni etiche per i professionisti. Il protocollo è approvato dalla società spagnola di Medicina Interna. Le linee guida mirano ad aiutare i reparti di terapia intensiva a prendere decisioni al limite e riservare il massimo sforzo terapeutico per i più giovani e più probabilità di sopravvivere.


Per la prima volta, l'età dei malati, il loro "valore sociale" o lo stato mentale come criterio selettivo quando le risorse sono limitate si riflette in un documento scritto. Sono previste diverse indicazioni riguardanti gli anziani. Si chiede che la condizione fisica generale sia presa in considerazione in modo tale che sia data priorità a coloro che hanno meno disabilità. Non è raccomandato intubare tutti quelli di età superiore agli 80 anni e con malattie associate (comorbidità). Per questi pazienti, si raccomanda di fornire "preferibilmente maschera di ossigeno ad alta concentrazione o ventilazione non invasiva", cioè senza intubazione e senza lasciarli collegati a una macchina per la respirazione artificiale. "L'indicazione ventilazione meccanica invasiva deve essere selezionata attentamente e individualmente, valutando il rischio/beneficio", vale a dire caso per caso.

È poi specificato "qualsiasi paziente con deterioramento cognitivo, demenza o altre malattie degenerative, non dovrebbe essere sottoposto alla ventilazione meccanica invasiva". I medici di terapia intensiva prevedono che il coronavirus causerà uno squilibrio tra i bisogni clinici e i mezzi disponibili, quindi la selezione dei pazienti è fondamentale.

Per realizzare il "triage", queste società scientifiche raccomandano di seguire il principio costo-opportunità in modo che ammettere un ingresso non significhi negarlo a un'altra persona che può beneficiare di più.

Il coordinatore di questo piano di emergenza, Pedro Rascado, avverte che questo tipo di decisioni non sono eccezionali , ma sono prese quasi ogni giorno, anche si possono acutizzare in caso di affollamento critico.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine36
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-03-20
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Approfondimenti Online
FonteABC
Subtitolo in stampaABC, 20-03-2020, p.36
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Etica Ospedale