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Martinengo Maria Teresa

Lo studio aiuta gli anziani a sentirsi meno vecchi

La Stampa, 10-12-2018, p.50

Da un’indagine sull’invecchiamento realizzata dall’Università di Torino su 895 iscritti all’Università della Terza Età, emerge che l’86,2% di loro ritiene che i sogni siano ancora «autorizzati» e il 91,5% ritiene possibile il cambiamento, continuare ad ampliare i propri orizzonti. Il campione preso in esame è formato per l’82,6% da diplomati o laureati, e il 76,6% delle risposte è arrivato da donne, con un’età media di 70 anni. Si è notato che con l’aumentare dell’età, si associa sempre più l’invecchiamento a motivi fisici, mentre i più giovani lo associano a uno stato mentale e solo il 5,1% lo ritiene associato all’età. Inoltre a basarsi sugli stereotipi per la vecchiaia sono sempre più i giovani, anche perché all’aumentare dell’età diminuisce l’idea che la società associ tristezza alla vecchiaia.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Martinengo Maria Teresa
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine50
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2018-12-10
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 10-12-2018, p.50
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Martinengo Maria Teresa
Attori
Parole chiave: Atteggiamento verso invecchiamento Università della terza età