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Caccia Fabrizio

L’Esercito in missione per vaccinare gli anziani nei borghi del Molise. «Qui tanti sono soli»

Il Corriere della Sera, 09-07-2021, p.11

In un paesino del Molise la casa di Antonio Carlucci, 73 anni, è completamente isolata ma lui s’è messo ad aspettare in carrozzina fuori dalla porta assieme alla moglie Rachele. Finalmente l’esercito l’ha trovato. Come promesso dal ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, i circa due milioni e mezzo di over 60 che in Italia ancora non hanno ricevuto neppure la prima dose vanno rintracciati casa per casa e convinti uno ad uno, prima che torni l’autunno con i timori legati alla variante Delta. Così le Regioni già da tempo hanno chiesto aiuto al generale Figliuolo, il commissario per la campagna vaccinale, che si è rivolto al ministero della Difesa per supportarle con 44 team mobili, formati ciascuno da un ufficiale medico e due infermieri. Il signor Carlucci, quando vede arrivare i militari in uniforme, dice rivolto al maresciallo Matteo Bartolini, infermiere, che lui non vuole salutarlo pugno a pugno o gomito a gomito come si usa adesso, in tempo di pandemia. Lui da giovane servì la Cavalleria a Napoli, faceva il cuoco per la truppa al Plebiscito, perciò esige il saluto militare.

Fatto il vaccino, da oggi Antonio avrà anche il green pass, perché la registrazione dei militari è immediata. Con quello che è successo dal 24 marzo ad oggi i ragazzi dei team potrebbero farne un libro. L’unica vera «no vax» la incontrarono a Colli a Volturno, una signora di 60 anni che disse così a bruciapelo aprendo loro la porta: «Vi volevo vedere in faccia, mi piacciono le vostre divise, ma il vaccino non lo faccio». Ieri i militari sono stati a somministrare la seconda dose alla signora Irma Maselli, 96 anni nel paese di Cercemaggiore, 3.700 abitanti sparsi in 60 contrade, «ecco perché diventa difficile rintracciare la gente», dice il sindaco, Gino Donnino Mascia. Anche alla signora Irma sono piaciute molto le divise del tenente medico Antonia Quarantiello e del maresciallo Vittoria Castellani: «Mi ricordano mio marito Genesio». «Tante famiglie qui hanno adottato anziani rimasti soli, in molte nostre città invece nemmeno ci si saluta», racconta la tenente Quarantiello. E si commuove.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Caccia Fabrizio
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine11
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-07-09
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 09-07-2021, p.11
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Caccia Fabrizio
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Parole chiave: Vaccinazioni