Anche dopo il periodo di quarantena, la maggioranza degli over 65 francesi adottano misure precauzionali per tutelarsi dal Covid-19. Da un sondaggio dell'Istituto francese per gli anziani, condotto tra 1.630 persone di età pari o superiore a 50 anni risulta che la stragrande maggioranza di loro, l'81%, afferma di essere comunque pronta a rispettare le misure di sicurezza.
Un terzo di loro dichiara di volerlo fare in modo rigoroso e il 47% lo farà "per quanto possibile". Li infastidirebbe e avrebbero accettato malvolentieri un divieto posto dal governo per le loro uscite, mentre il 74% indica che potrebbero acconsentire a questo sacrificio se la raccomandazione venisse dal loro medico. Hanno ancora paura di uscire e sono quindi rispettosi delle misure di sicurezza Da metà maggio molti anziani hanno riscoperto il piacere di passeggiate e gite, spesso indossando la mascherina. Altri anziani, soprattutto più vecchi e più soli non sono tornati alla vita di prima perché temono il virus. Ma molti sono coloro che vorrebbero l'abrogazione della norma che vieta di spostarsi più di 100 Km da casa. La maggior parte perché vuole poter tornare ad aiutare i figli, che vivono lontani e che ne hanno bisogno come baby sitter. L'associazione "nonni europei" aveva a questo motivo già chiesto al governo di ottenere il riconoscimento ufficiale dei certificati di spostamento del motivo "custodia dei nipoti".

Anche perché in Francia sono circa 16 milioni i nonni baby boomer in gran forma che vogliono tornare a supportare le famiglie. Magari usando la motivazione prevista sulla certificazione: "Lo spostamento per motivi familiari convincenti, per l'assistenza delle persone vulnerabili e per l'assistenza all'infanzia" e altri programmano di far testare i nipoti a Covid-19 prima di fare da babysitter per una parte dell'estate.