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Lavoro domestico, Domina: "Aumentano gli uomini, soprattutto al Sud"

www.redattoresociale.it, 19-01-2022

Lavoro domestico, Domina: "Aumentano gli uomini, soprattutto al Sud"

Il III Rapporto Domina sul lavoro domestico rileva che negli ultimi anni è aumentata la componente maschile, in particolare nelle province del Sud. L’incidenza maschile nel lavoro domestico, mediamente dell’12,4% a livello nazionale, raggiunge il 22,4% in Sicilia e supera il 15% in Calabria e Campania. In quasi tutte le Regioni gli uomini sono impiegati prevalentemente come Colf; in controtendenza Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, dove gli uomini svolgono prevalentemente mansioni di cura alla persona.

La prima provincia con la maggiore incidenza di domestici maschi è Palermo (28,4%), dove i domestici maschi sono oltre 4mila e rappresentano il 3,5% del totale dei lavoratori maschi. Se poi si considerano solo i collaboratori familiari (Colf), l’incidenza arriva al 32,4%. In questo caso si tratta nella maggior parte dei casi di addetti alla pulizia con cittadinanza straniera. 

L’incidenza supera il 20% in altre 4 province del Sud: Messina (26,7%), Napoli (23,0%), Reggio Calabria (21,8%) e Catania (21,0%). In queste prime 5 province lavorano 15mila addetti domestici, ovvero il 13% di tutti i lavoratori domestici maschi italiani. E se in molte province del Sud il fenomeno è piuttosto significativo, in molte altre, invece, il lavoro domestico maschile è quasi inesistente: Gorizia, con solo 110 operatori maschi, è la provincia con l’incidenza più bassa di lavoro maschile nel settore domestico. Lo stesso ad Udine dove su oltre 9mila lavoratori domestici solo 500 sono di genere maschile. 

"La presenza di Colf di genere maschile in queste province a bassa incidenza di lavoratori domestici “maschi” non è predominante - commenta Domina -. Sembra che sia presente meno personale maschile, ma più specializzato verso l’assistenza personale. Anche l’incidenza di stranieri tende a diminuire annullandosi quasi ad Oristano (9,0% lavoratori domestici maschi stranieri)".

Secondo Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale, “sebbene il lavoro domestico sia tuttora in gran parte gestito da donne la componente maschile è tutt’altro che marginale, soprattutto in alcune realtà territoriali.

È importante quindi tenerne conto quando si affronta il tema: “i colf” e “i badanti” sono figure professionali con caratteristiche molto diverse rispetto a quelle femminili, e necessitano quindi di servizi e tutele particolari.

Ma per Domina non si tratta di un fenomeno solo italiano. Secondo il Rapporto Ilo 2021 pubblicato in occasione del decennale della convenzione 189/2011 (dati 2019), a livello globale i lavoratori domestici di sesso maschile sono 18 milioni, pari a quasi un quarto di tutti i lavoratori domestici. In particolare, la componente maschile tocca i picchi massimi in Africa (31,6%) e nei Paesi arabi (63,4%).

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Data dell'articolo2022-01-19
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Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/article/notiziario/lavoro_domestico_domina_aumentano_gli_uomini_soprattutto_al_sud_
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 19-01-2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Assistente familiare, badante Centro di documentazione