Il testo ci guida ad una città che sostenga la fragilità dell’anziano, che ne riconosca le speranze e lo aiuti a realizzarle. Un libro che si riferisce ai professionisti della cura e a chi lavora nel sociale, ma anche ai cittadini cui spetta il compito di costruire un ambiente in cui la vecchiaia non sia un pes ma un dono.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)