Almeno tre catalani su quattro nel gruppo di vaccinazione covid di età pari o superiore a 80 anni hanno già ricevuto una prima dose di siero. Una percentuale pari al 74,2% del totale. L’immunizzazione degli anziani ha accelerato molto nelle ultime due settimane ed è quasi completata (almeno per le prime dosi) in tutta la Spagna. Il ministro della Salute, Alba Vergés, che ieri ha visitato le Bases de Manresa della PAC, dove sono stati vaccinati i più anziani, ha ribadito la sua fiducia che nei prossimi giorni questa fascia di età possa essere del tutto immunizzata. In due settimane si è passati dall'aver somministrato una dose al 34% del gruppo, a più che raddoppiare la cifra, grazie alle spedizioni di quasi 300.000 dosi di Pfizer, un vaccino utilizzato per questa fascia di età.

Ma la vaccinazione è più lenta in alcune aree sanitarie, poiché il Ministero ha dato autonomia ai CAP (i Centri di Assistenza Primaria che forniscono assistenza operativa 24 ore su 24, con servizio di pronto soccorso ed ambulatorio ), che si organizzano per immunizzare la popolazione da loro stessi assistita. Quindi, secondo la mappa vaccinale, ci sono aree di base in cui la metà degli anziani non è ancora stata vaccinata. Tra questi CAP ne figurano alcuni della città di Barcellona (da vari distretti), altri dall'hospitalet e da altre parti della Catalogna con una copertura vaccinale tra il 31% e il 50% per il gruppo più anziano. I dati del Ministero della Salute aggiornati all’8 aprile indicano che in Catalogna sono state vaccinate 59.602 persone di età 70-79 anni, mentre, per quanto riguarda gli ultraottantenni, la Catalogna ha vaccinato, secondo il ministero, l'84,9% della popolazione, il triplo di due settimane fa.