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La spinta dei medici di famiglia sui vaccini un software per trovare gli anziani indecisi

La Stampa, 21-05-2021, p.10

Nella Conferenza Stato-Regioni del 20 maggio si è ancora parlato di vaccini, con il Veneto capofila del gruppo di favorevoli a offrire il richiamo ai vacanzieri, «cercando di trovare un'uniformità nazionale», come ha precisato l'assessora veneta alla Sanità, Manuela Lanzarin. Ma il primo a essere scettico sulla possibilità di organizzare lo scambio di dosi è il presidente della Conferenza, Massimiliano Fedriga, ben consapevole della complessità dell'operazione con piattaforme informatiche regionali che quasi mai si parlano. E della stessa idea è il generale Figliuolo. Molto meglio allora affidare il compito ai medici di base, giostrando sul fatto che i richiami possono essere somministrati con una certa flessibilità prima della partenza o dopo il ritorno. «Siamo pronti a fare la nostra parte», dichiara Pierluigi Bartoletti, vicepresidente vicario della Fimmg, il potente sindacato dei dottori. «Per un vaccinando è più facile dialogare con noi per concordare i tempi del richiamo che con un portale che ti fissa la data senza altre possibilità».

Intanto la stessa Fimmg sta per presentare il nuovo software messo a punto dal consulente del ministro, Walter Ricciardi, che consentirà di trovare e vaccinare i circa due milioni di anziani e fragili rimasti finora nell'ombra. Draghi ieri si è detto fiero della sterzata che si è data sulle classi di età dando la priorità ai soggetti più fragili, perché se due mesi fa la classe tra 70-79 anni era la categoria meno vaccinata tra tutte, oggi siamo all'80%. Ma sono pur sempre 520 mila gli over 80 e un milione e mezzo gli ultrasettantenni non immunizzati. E l'algoritmo messo a punto con la collaborazione di NetMedica Italia, la società informatica della Fimmg e l'Università Politecnica delle Marche, non solo servirà a individuare tra questi i pazienti più fragili da vaccinare prima degli altri. Ma dialogando con i sistemi regionali consentirà ai medici di sapere chi tra i propri assistiti non ha ancora fatto la puntura. Un modello già sperimentato con successo dalla Campania. Per risolvere il problema di chi vive in località remote, Figliuolo è pronto a schierare le unità mobili dell'Esercito per portare il vaccino nelle case di chi altrimenti mai si vaccinerà.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2021
Pagine10
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-05-21
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Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 21-05-2021, p.10
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Vaccinazioni