La signora Carol è un’anziana londinese che passa le notti sugli autobus della sua città, girando senza meta. Lo fa per vedere gente e poter parlare con qualcuno, perché, spiega, nel centro anziani dove vive nessuno lo fa. La solitudine è un grande problema in Gran Bretagna, dove ci sono un milione e quattrocentomila anziani che ne soffrono, ma è un problema diffuso anche in Italia. Carol ha raccontato alla Bbc che le piace la città al buio, meno caotica e stressante e che le persone che le rivolgono la parola o le sorridono la fanno sentire meno isolata o, come dice lei, «caged in», intrappolata. La psicologa Mary Pipher, che sta scrivendo un libro sulle donne anziane ha appena pubblicato sul New York Times un articolo molto letto online dal titolo: «La gioia di essere una donna ultra-settantenne». Ci sono molti motivi per essere felici: il sollievo di sentirsi rilassate sul proprio aspetto e il rinnovato apprezzamento per la gratitudine. La felicità viene vista come un attitudine da perseguire con mente e cuore. E il cuore ha suggerito alla signora Carol di salire la sera sugli autobus di Londra, per cercare gli altri se gli altri non vanno da lei.