Poiché non esiste ancora un vaccino per il Coronavirus il consiglio per le persone più fragili e gli anziani e di uscire il meno possibile. L’invito arriva dall'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che sta predisponendo anche, con protezione civile e volontari, la distribuzione di piatti pronti a casa.
La stretta arriva anche a causa dei numeri di ricoverati, che è arrivato a 478, a cui vanno aggiunti 127 degenti in terapia intensiva. Gallera spiega anche che il virus ha una grande diffusione, ma «il 50% supera l'infezione senza accorgersene e il 40% non ha gravi problemi». Però, aggiunge, «c'è un 10%, che è quello che va in terapia intensiva, e sono quasi tutte persone che hanno più di 65 anni». Gli ospedali lombardi sono infatti prossimi alla capienza.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)