Il governo spagnolo prevede di iniziare la vaccinazione contro il covid a gennaio. Le persone che vivono in residenze per anziani o disabili e i loro caregiver (personale sanitario e socio sanitario) saranno i primi a ricevere il vaccino.

Lo ha annunciato ieri il ministro della Salute, Salvador Illa, dopo il Consiglio dei ministri, dove ha presentato il piano per immunizzare la popolazione spagnola.

La previsione è che il piano inizi a gennaio per gruppi di popolazione prioritari: dopo i residenti delle Rsa, il secondo gruppo sarà il personale sanitario di prima linea e il terzo il resto del personale sanitario e socio sanitario.

Al quarto posto ci saranno gli anziani a carico che non vivono in residenze e le persone con disabilità che necessitano di intense misure di sostegno.

Un totale di 2,5 milioni di persone riceveranno vaccinazioni tra gennaio e marzo, se le scadenze fissate dal governo saranno rispettate. Per il restante  95% della popolazione, Illa non ha voluto rivelare le date.

Il ministero ha lavorato per due mesi su questo piano, in cui sono stati stabiliti 18 gruppi di popolazione sulla base di quattro criteri di rischio: morbilità e mortalità gravi, esposizione alla malattia, impatto socioeconomico e trasmissione della malattia.

"I più vulnerabili andranno sempre per primi", ha detto Illa. "È stato stabilito un quadro etico in cui prevalgono i principi di uguaglianza, dignità dei diritti, necessità, equità, tutela della disabilità e del minore, beneficio sociale e reciprocità", ha aggiunto il ministro, che non ha voluto dire quali sono gli altri 14 gruppi prioritizzazione.
"Li rilasceremo a tempo debito", ha affermato.