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Benelli Caterina

La scrittura come comunicazione nelle età della vita

Editoriale 50&Più, Roma (Le Perle della memoria), 2007, pp.176

Una collana di libri scritti a mille mani: sono“Le Perle della Memoria”. Ciascun volume è frutto del lavoro di centinaia di ricercatori anziani delle università della terza età e dai soci 50&Più, guidati da decine di coordinatori; ma è il risultato soprattutto della collaborazione di una folla di anonimi testimoni, tutti impegnati a fermare nel tempo valori ed esperienze da conservare per le generazioni future.

“Dopo l’Unità d’Italia, e fino alla Seconda guerra mondiale, l’analfabetismo continuava ad essere molto diffuso tra i ceti poveri della popolazione sia rurale che urbana tanto che lo scrivano pubblico era una figura di grande importanza sociale perché attraverso il suo lavoro gli analfabeti potevano entrare in corrispondenza con persone lontane e assolvere a tutte le incombenze pubbliche. Lo scrivano pubblico svolgeva una professione di confine tra mondo letterato e mondo illetterato. Era un personaggio a due facce. Dalle descrizioni di chi non aveva bisogno dei suoi servigi appare come una persona patetica e dimessa che si accampa, con i poveri strumenti di lavoro (carta, penna e inchiostro) su un tavolino agli angoli delle strade o in una piazza di paese. Possiede copie di lettere adatte ai casi più comuni che usa secondo l’opportunità. Visto dalla prospettiva degli analfabeti, è il soccorritore pubblico, che permette di comunicare, attraverso la scrittura, con lettere a carattere sia pubblico sia privato, come quelle di corteggiamento e d’amore. Spesso anche chi sa scrivere fa ricorso a manuali e modelli o a frasi stereotipate nella corrispondenza, o a retorica spicciola in scritture intime che vogliono scimmiottare la posta del cuore. L’ultimo manuale in ordine di tempo risale agli Anni ’20, ma la sua diffusione è andata ben oltre quegli anni.
Allora andare ad indagare come i giovani di un tempo hanno vissuto la trasformazione della scrittura è fondamentale per capire ed esplorare la modalità ed il significato della scrittura stessa come forma di comunicazione; partendo dalle loro esperienze gli intervistati, attraverso il questionario, hanno contribuito ad entrare nell’oggetto della ricerca prestando voce, parole e testimonianze dirette”. (Fonte: www.50epiu.it)

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Autore (Cognome Nome)Benelli Caterina
Casa Editrice, cittàEditoriale 50&Più, Roma
CollanaLe Perle della memoria
Anno Pubblicazione2007
Pagine176
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo
Numero
Fontewww.50epiu.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.50epiu.it/Mondo50Piu/Opportunita/Editoria/LePerledellamemoria.aspx#
Subtitolo in stampaEditoriale 50&Più, Roma (Le Perle della memoria), 2007, pp.176
Fonte da stampare(Fonte: www.50epiu.it)
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Benelli Caterina
Parole chiave: Ciclo di vita Storie di vita