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Ricotta Voza Sara

“La generazione del dopoguerra ha avuto tanto ora restituisce”

La Stampa, 07-06-2016, p.36

Lucia Boccacin è ordinario di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nella ricerca «L’allungamento della vita. Una risorsa per la famiglia, un’opportunità per la società», a cura di Eugenia Scabini e Giovanna Rossi ha scritto il capitolo sul binomio «anziani attivi» e «volontariato». Secondo la Boccacin l’importante è trovare il giusto equilibrio tra impegno e tempo per se stessi. Gli anziani attivi, cioè la generazione del dopoguerra, sono quelli che hanno potuto beneficiare di un benessere crescente, welfare e prevenzione e ora possono restituire il patrimonio positivo che hanno ricevuto. La loro activity,  è una situazione di impegno correlata alla soddisfazione personale: relazioni positive in famiglia e fuori, saper usare la tecnologia, essere curiosi, leggere. Tutto ciò aiuta a prevenire il decadimento psicofisico.
I giovani anziani italiani però, sono anche la “generazione sandwich” poiché, visto che mancano politiche familiari, sono spesso impegnati sia con i genitori novantenni che con i figli e i nipoti.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)Ricotta Voza Sara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine36
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-06-07
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 07-06-2016, p.36
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
Volume
Approfondimenti
Ricotta Voza Sara
Parole chiave: Invecchiamento attivo Rapporto figli adulti genitori anziani Rapporto nonni nipoti Rappresentazione sociale della vecchiaia