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Vecchioni Roberto

La donna della sera

Branduardi Angelo, Domenica e lunedì, 1994, Italiano

Una tua ruga
bella di stanchezza
di più m'intriga della giovinezza.
Il seno che pende di più
mi da dei seni ritti di ben altra età.
Io mi addormento sopra il tuo sedere
memoria e vanto di battaglie vere.
Meglio la tua pelle, arata a terra
di quella liscia di una giovincella.
C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha;
caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera.
Tutto quel gran mare di gioventù
non vale ll letto che prepari tu.
Silenzio ed ombra mettimi nel cuore
con le tue labbra che ci sanno fare.
Meglio le tue grasse coscie di pane
dei giunchi acerbi delle ragazzine.
C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha;
caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera.
Tutto quel gran mare di gioventù
non vale il letto che riscaldi tu.
Vince il tuo inverno sulla primavera.
Ogni tuo segno è una mia bandiera.
Vince la rosa che mi mostri intera
su quella chiusa prima della sera.

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Autore (Cognome Nome)Vecchioni Roberto
Casa Editrice, città
CollanaBranduardi Angelo
Anno Pubblicazione1994
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
FonteDomenica e lunedì
Approfondimenti Onlinewww.youtube.com/watch?v=uGHWdQneM7Q
Subtitolo in stampaBranduardi Angelo, Domenica e lunedì, 1994, Italiano
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Volume
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Vecchioni Roberto
Attori
Parole chiave: Affettività Donna