Bresso, in provincia di Milano, è stato il primo epicentro del coronavirus nella città meneghina.
E' un paese con quasi il 30% della popolazione formato da anziani, quindi molto esposti ai contagi.
Purtroppo le vittime, dal 28 febbraio, sono 20 su 26mila abitanti.
Qui tutto è cominciato tra i frequentatori del circolo Libertas, il centro anziani situato in un punto strategico. Purtroppo i contagi sono avvenuti al tavolo da gioco, tra gli abituali frequentatori. Il "paziente zero" è un milanese che quotidianamente và al circolo per giocare. Il sindaco Cairo ha "chiuso" il paese in anticipo rispetto alle misure nazionali, riuscendo così a limitare i danni.
Il "caso Bresso" è un modello per studiare l’epidemia, dove l'età dei positivi è calato da 75 a 55 anni, mostrando che le misure per tutelare gli anziani sono andate a buon fine.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)