Il professor Adrian Bejan dell’Università Duke (Stati Uniti) ha proposto una nuova e affascinante teoria per spiegare la sensazione del tempo che “vola” mentre invecchiamo. Secondo lo studioso è legata ai cambiamenti fisici delle nostre reti neurali, che diventando più grandi, complesse e degradate a causa dell’età, rallentano i segnali elettrici che giungono al cervello. Poiché si elaborano meno immagini mentali nello stesso lasso di tempo rispetto alla gioventù, da adulti abbiamo la sensazione che il tempo scorra molto più velocemente.
(Fonte: tratto dall'articolo)