Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Ripamonti Luigi

Il consenso davvero «informato» può fare una differenza decisiva

Il Corriere della Sera, 03-12-2017, p.54

Il consenso informato, il documento che si fa firmare ai pazienti per l’autorizzazione alle cure, è uno dei momenti importanti della comunicazione fra medico e malato. All’Istituto Besta di Milano, nel dipartimento di Neurochirurgia, c’è la possibilità di mostrare una simulazione dell’intervento chirurgico ai candidati all’operazione, illustrando difficoltà e complicanze. Il direttore del dipartimento Francesco Di Meco racconta che è stato condotto uno studio, confrontando pazienti che avevano ricevuto il modulo al consenso tradizionale con coloro a cui era stata fatta vedere la simulazione dell’intervento. Anche se ansia e comprensione soggettiva rimanevano invariate, migliorava la comprensione oggettiva. Quest’ultima si misura ponendo quesiti specifichi per vedere se è stato realmente compreso l’argomento di cui si tratta. Mostrare la simulazione può aiutare a stabilire un miglior contatto tra medico e paziente, ed aiutare a ridurre i contenziosi medico-legali.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Ripamonti Luigi
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine54
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-12-03
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 03-12-2017, p.54
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Ripamonti Luigi
Parole chiave: Consenso informato Rapporto medico paziente anziano