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Guiglia Federico

I nostri vecchi, la riscoperta di affetti e valori antichi

Il Messaggero, 19-03-2020, p.14

Il coronavirus ha spinto a riscoprire non solo il valore della vita, ma il valore della vita di chi l'ha già vissuta; i nostri vecchi. Per loro, nonostante il grande danno economico che seguirà, siamo tutti reclusi in casa, pronti a gioire delle notizie che segnalano che qualcuno di loro ha lottato e vinto contro il virus, come la 95enne signora di Fanano, nel modenese.


L'Italia ha mostrato al mondo che ci si può e deve ritirare in quarantena per preservare i più fragili. In Gran Bretagna, mentre ancora non si capisce come comportarsi, hanno messo in quarantena i settantenni, probabilmente per 4 mesi fuori dalla circolazione, lasciandoli imprigionati nelle loro abitazioni. 


Anche in Germania si sono mossi in ritardo, per paura di avere troppe ricadute economiche, e anche i francesi hanno deciso di andare comunque alle urne, Gli italiani hanno invece spostato il referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari. Proprio perché non si vogliono lasciare i vecchi al loro destino. Siamo un grande popolo.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Guiglia Federico
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine14
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-03-19
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 19-03-2020, p.14
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Guiglia Federico
Attori
Parole chiave: Rappresentazione sociale della vecchiaia