Per rispondere ai bisogni delle persone anziane nei Balcani, assistendoli e favorendo la loro inclusione sociale, dal 2019 la Croce Rossa Italiana è impegnata nel progetto regionale “Home Care Cross-Border”. Un progetto sviluppato con la Croce Rossa del Montenegro e dell’Albania, da quest’anno esteso anche alla Croce Rossa della Bosnia e Erzegovina.
Le attività progettuali mirano a promuovere, in un’ottica regionale e transfrontaliera, l’assistenza e l’inclusione rivolte agli anziani tramite la mobilitazione dei volontari e delle comunità ospitanti. L’iniziativa è in linea con le principali strategie internazionali sul tema, come quella Decennio 2021- 2030 dell’invecchiamento in buona salute stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che vuole richiamare l’attenzione di tutti paesi sulla necessità di migliorare le condizioni di vita delle persone anziane, delle loro famiglie e delle comunità.
Un messaggio, questo, promosso anche dalla strategia 2030 della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che sostiene il cosiddetto “invecchiamento attivo” delle persone anziane, per una loro maggiore inclusione e partecipazione attiva nelle rispettive società. Con questi obiettivi la CRI ha organizzato insieme alle consorelle il corso di formazione “Regional Home Care Training” tenutosi a Sutomore (Montenegro) lo scorso marzo.
Si è trattato di un corso di formazione intensivo di tre giorni (24-26 marzo) a cui hanno partecipato più di trenta volontari provenienti dalle diverse consorelle coinvolte nel progetto che hanno avuto così l’occasione di acquisire nuove conoscenze tecniche e scambiarsi buone pratiche ed esperienze su come supportare gli anziani e prevenire ogni forma di discriminazione e marginalizzazione.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)