Negli anni della crisi,  l'housing sociale ha avuto due meriti: dare una risposta a chi non riusciva a ottenere una casa popolare, non potendo pagarsi un affitto di mercato, e dare respiro  all'edilizia. Oggi sono due le novità più interessanti nell'ambito dell'housing sociale. La prima è che la Cassa depositi ha sperimentato un modello di infrastrutturazione finanziaria, mix di sinergie pubblico-privato, replicabile  nel resto del Paese. La seconda è che tramite l’housing sociale si sono cominciati a sperimentare nuovi modi di abitare: più spazi condivisi e residenze in cohousing su misura per anziani autosufficienti o semi-autosufficienti. Un modo per affrontare le esigenze di cura insieme con il disagio della solitudine.L’housing sociale del futuro ha davanti due sfide: non solo diventare un modello «certificato», ma essere diffuso anche al Sud.