Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Guai a dire "vecchio" a chi ha meno di 80 anni

La Nuova Sardegna, 10-12-2019, p.7 (inserto)

Guai a dire "vecchio" a chi ha meno di 80 anni

Due italiani su tre dichiarano di non sentirsi affatto "anziani" sopra i 65 anni, mentre quattro su dieci pensano che la vecchiaia inizi dopo gli 80 anni. 

Lo dice un'indagine che la London School of Economics ha svolto in tutta l'Europa. Solo pochissime fra le persone intervistate si definisce "anziana"; e tale non è se per anziano si intende un soggetto che sta affrontando l'inevitabile decadimento fisico dell'età avanzata. Studi scientifici hanno stabilito che un 65enne di oggi corrisponde a un 55enne di 40 anni fa. I non anziani di oggi sono certamente più "svegli" (anche se non necessariamente più colti). Oggi si può definire anziana una persona dai 75 anni in su.

(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine7 (inserto)
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-12-10
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Nuova Sardegna
Subtitolo in stampaLa Nuova Sardegna, 10-12-2019, p.7 (inserto)
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Ciclo di vita