La Gran Bretagna ha acquistato 40 milioni di dosi del vaccino Pfizer/BioNTech, sufficienti per immunizzare 20 milioni di persone con due dosi ciascuna.
La speranza è che possa essere offerto ad anziani e operatori sanitari in poche settimane.
Il SSN ha concordato con la British Medical Association che i medici di famiglia giocheranno il ruolo principale in una campagna di vaccinazione di una portata e una complessità senza precedenti nei 73 anni di storia del NHS, descritta dal ministro della sanità Matt Hancock come una "operazione gigantesca".
I medici generici apriranno almeno 1.260 centri di vaccinazione di massa in tutta l'Inghilterra, aperti 12 ore al giorno, sette giorni alla settimana.
Saranno pagati £ 12,58 ogni volta che loro o un'infermiera dello studio somministreranno una delle due dosi che ogni ricevente dovrà ricevere, a distanza di diverse settimane, dai vaccini approvati dalle autorità di regolamentazione dei medicinali europea e britannica.
Si calcola che almeno 975 persone a settimana riceveranno una dose in ognuna di queste strutture.
Hancock ha anche annunciato che i servizi di cure primarie riceveranno 150 milioni di sterline per aiutarli ad assumere più medici di base.
Il dottor Nick Scriven, ex presidente della Society for Acute Medicine, che rappresenta i medici ospedalieri, ha detto che la Sanità dovrà superare "una serie di sfide" per garantire che la somministrazione del vaccino abbia successo.
“È un lavoro molto complesso. Due somministrazioni, a tre settimane di distanza, con le persone che devono attendere 15 minuti dopo averle ricevute rendono tutto molto più complesso della somministrazione del vaccino antinfluenzale invernale. La logistica può significare che il lancio del vaccino richiede più tempo di quanto le persone immaginano e si aspettano".
Tuttavia, un alto funzionario di Whitehall ha assicurato che portare il vaccino dove è necessario non dovrebbe porre problemi perché il SSN ha trascorso mesi a organizzare veicoli di trasporto per celle frigorifere.
Inoltre la vasta esperienza nella fornitura di programmi di vaccinazione diffusi e una puntuale pianificazione garantiscono che tutto sia pronto per lanciare un vaccino Covid-19. Incluso la creazione di competenze logistiche, trasporti e una forza lavoro ampliata.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)