Pascal Bruckner, notissimo filosofo francese che ha appena pubblicato "Una breve eternità. Filosofia della longevità" (Guanda) trova l'idea del confino degli over un ritorno al medioevo. Anche in Francia si è parlato di un confinamento per età, ma si è deciso di lasciar scegliere alle persone, in base alla responsabilità individuale. Sempre in Francia, come in Italia, la fascia di età degli over 60 è numericamente superiore a quella degli under 20. Molti anziani inoltre sono centrali nella vita del Paese, anche perché ormai si vive una vecchiaia iperattiva. Secondo il filosofo non è stato recepito il grande passo in avanti fatto dopo la seconda Guerra mondiale che ha portato a guadagnare parecchi decenni di vita dopo i 50 anni. C' oggi una nuova fase della vita, da lui chiamata "autunno indiano" dove non si è più giovani ma nemmeno vecchi e poi va considerato che anche la senescenza può essere estremamente attiva. Dipende da scelte effettuate dai singoli individui, mentre culturalmente si continua a pensare allo stereotipo dell'anziano che si ritira dalla vita. oggi non è più così, tanto che molto potere sta nelle mani di leader politici, scienziati, scrittori, professori e artisti avanti negli anni. Bruckner ha anche ipotizzato un ritorno al lavoro, su base volontaria, per chi non fa attività usuranti. Inoltre sono proprio gli over 60 ad essere al centro dei consumi per il loro potere d'acquisto. Tra le capacità peculiari che attribuisce agli anziani l'esperienza e la perspicacia, la capacità di trasmettere conoscenza, nozioni e sapere. Oltre al fatto che sono testimoni diretti del passato. Se si destinano i vecchi all'isolamento per la pandemia, si passa ai giovani il messaggio che non esiste la solidarietà, mentre invece è proprio il momento in cui vanno rafforzati i legami tra le generazioni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)