Gli “active-ager” rappresentano una nuova – e in crescita - generazione di anziani, che ha cambiato addirittura la rappresentazione sociale della vecchiaia.
Con l’allungamento della vita, la terza età non è più rinuncia e ritiro all’inattività ma diventa un nuovo inizio fatto di molte opportunità. In Italia, nello specifico, rispetto al resto d’Europa si vive anche di più; la popolazione over 55 è diventata ormai la maggioranza relativa e questo favorisce il proliferare di questo nuovo atteggiamento verso la vecchiaia.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)