"Benvenuti gladiatori"; questa la traduzione di WeGlad (Welcome Gladiators), l'app nata per mappare locali, strade, buche, gradini delle città di tutto il mondo per aiutare la circolazione delle persone in carrozzina.

Un nome che nelle intenzioni degli inventori, vuole far capire come chi è in carrozzina debba compiere un'impresa eroica ogni volta che esce casa. I fondatori del progetto sono due torinesi, Paolo Bottiglieri e Petru Capatina, di 28 e 24 anni.

In due anni l'app si è perfezionata, aggiungendo la rilevazione di barriere dovute ai mezzi in sharing abbandonati sui marciapiedi e i parcheggi abusivi o sulle strisce, WeGlad è selezionata per il programma di mobilità intelligente di Techstars, ed ha reso più indipendenti e liberi di vivere la città le persone con ridotte capacità motorie. Anche per i negozi ci sono segnalazioni per allertare sull'accessibilità, ma, come spiegano i fondatori: «I dati sono oggettivi. Non c'è una scala di giudizio che rende accessibile o meno un luogo. Può esserci un gradino, ma se i proprietari escono per aiutarti, per alcuni è meglio di una pedana».

A breve ci sarà anche una funzione ludica di mappatura, così da permettere ai giovani mentre giocano di fare anche qualcosa di utile.