«Si parla tanto di interventi psicologici per gli adulti e per gli adolescenti, ma si parla poco degli anziani. Come se dopo una certa età non valesse neanche la pena di fare un lavoro clinico e bastasse quasi dare un farmaco per limitare i sintomi. Invece, sempre di più si stanno sviluppando approcci moderni, cuciti sulle esigenze dell’anziano. Uno dei temi centrali è quello della reminiscenza, del rivedere la propria esistenza, riscrivere insieme il libro della vita, rinarrare dei passaggi che non sono stati digeriti, amalgamati, lavorare su alcuni legami che non sono stati positivi, ma che è ancora possibile sistemare. E poi, chiaramente, tutto il tema dei lutti e del fine vita». Sono parole di Gianluca Castelnuovo, professore di Psicologia clinica della condizione anziana alla Cattolica di Milano, ricercatore e psicologo clinico presso l’Istituto auxologico italiano Irccs, che è attualmente al lavoro per la pubblicazione di un «libro bianco» sulle buone pratiche per gli interventi psicologici nella terza età.
(Fonte: tratto dall'articolo)