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Francesca Gori

Dalla cassaforte sparisce un antico planisfero da 350.000 euro Grosseto, la sparizione delle stampe si è verificata alla biblioteca Chelliana. Il giallo delle due chiavi

il tirreno toscana, 24-02-2016

GROSSETO. Una cassaforte allarmata che si apre soltanto con due chiavi era sembrata sicura al personale della biblioteca Chelliana per conservare uno dei beni preziosi della città. Un atlante che vale più di un gioiello, il “Theatro del mondo di Abrahamo Ortelio”  realizzato nel 1612.. Un atlante composto da 300 tavole a stampa, primo esemplare al mondo ad essere stato realizzato con quella tecnica dal valore  sul mercato antiquario dai mille ai 1.500 euro ciascuna. Catalogato ad agosto, era tenuto come si tengono i beni preziosi, appunto. Come il diadema di una regina, come un diamante da parecchi carati.

Fino a quindici giorni fa, quelle tavole erano lì, nella cassaforte. Ma quando la responsabile del Fondo antico della Chelliana  che doveva mostrare le tavole ad alcune stagiste, ha preso le chiavi,  ha disattivato l’allarme e ha aperto la porta della cassaforte, si è trovata davanti il vuoto. È un libro che viene da lontano, quello di Ortelio. Che ha attraversato i secoli fino ad arrivare nella cassaforte della Chelliana. Dopo avere studiato il greco, il latino e la matematica, Abramo Ortelio si stabilì ad Anversa, il grande porto delle Diciassette Province, come libraio e cartografo: il primo planisfero lo realizzò nel 1564. Il suo modo di lavorare era sensibilmente differente del suo rivale e amico Mercatore: Ortelius redigeva le carte per mezzo dei suoi contatti professionali o amichevoli con i cartografi europei. Venticinque anni prima dell’atlante di Mercatore, fece incidere da Franz Hogenberg la sua collezione di carte in una stessa scala (1570) che fu pubblicata sotto il titolo di “Theatrum Orbis Terrarum” che costituisce in effetti il primo atlante, pubblicazione che conobbe quattro ristampe nei suoi primi dieci anni dalla uscita. In totale, il Theatrum fu pubblicato in sette lingue e trentasei edizioni. Ortelius fu anche il primo a citare le sue fonti per le carte, menzionando i nomi dei cartografi all’origine delle notizie cartografiche.

Dopo laa denuncia i carabinieri hanno avviato le indagini. Il danno, per il Comune di Grosseto è enorme. L’atlante vale circa 350.000 euro e il problema principale è che le tavole possono essere vendute singolarmente.

(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)

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Autore (Cognome Nome)Francesca Gori
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-02-24
Numero
Fonteil tirreno toscana
Approfondimenti Onlinehttp://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2016/02/24/news/dalla-cassaforte-sparisce-un-antico-mappamondo-da-350-000-euro-1.13013692?ref=hftipibr-4
Subtitolo in stampail tirreno toscana, 24-02-2016
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)
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Francesca Gori
Parole chiave: Banca del tempo Cultura e informazione: fruizione e richiesta Storia Truffa e frode