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Pannuti Raffaella

Crisi del welfare, gli impact bond non sono la soluzione

http://www.vita.it/, 16-02-2015

La presidente di Fondazione Ant interviene sul Corriere della sera esprimendo dubbi sulla validità dello strumento dei Social Impact Bond per finanziare interventi di assistenza sanitaria. Piuttosto che avventurarsi su terreni potenzialmente minati, come i SIB, sarebbe auspicabile un migliore utilizzo delle risorse già esistenti, ad esempio coinvolgendo il privato sociale come un vero e proprio partner. Fondazione ANT si prende cura del 25% dei sofferenti di tumore assistiti a domicilio dal Sistema Sanitario Nazionale, circa 10.000 persone all’anno. Dati alla mano l’investimento delle ASL in assistenza domiciliare per le malattie croniche e su un modello organizzativo di integrazione tra sanità pubblica e non profit, genererebbe un utilizzo migliore delle poche risorse disponibili. (Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Pannuti Raffaella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2015
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2015-02-16
Numero
Fontehttp://www.vita.it/
Approfondimenti Onlinehttp://www.vita.it/it/article/2015/02/16/crisi-del-welfare-gli-impact-bond-non-sono-la-soluzione/129488/#
Subtitolo in stampahttp://www.vita.it/, 16-02-2015
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Pannuti Raffaella
Parole chiave: Cure palliative Malati Terminali