Il Comitato nazionale di Bioetica ritiene che l’unico criterio di accesso alle terapie è quello clinico.
Ogni altro criterio di selezione, quale ad esempio l’età, il sesso, la condizione e il ruolo sociale, l’appartenenza etnica, la disabilità, la responsabilità rispetto a comportamenti che hanno indotto la patologia, i costi, eticamente inaccettabile.
Il documento, disponibile in allegato, introduce alcuni elementi essenziali.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)