L’allarme è stato lanciato da Senior Italia FederAnziani che ha riunito nei giorni scorsi un Advisory Board proprio allo scopo di individuare in modo scientifico i punti essenziali per la gestione dell’emergenza COVID 19 nelle strutture residenziali per anziani. Nel documento "Punto insieme Sanità: Gestione dell’emergenza COVID 19 nelle strutture residenziali per anziani e futuro delle RSA" Federanziani ribadisce che nella fase 2 la priorità non è riaprire le Strutture residenziali e torna a chiedere tamponi a tappeto per uno screening completo degli ospiti e del personale, oltre alla definizione di percorsi specifici per garantire quarantene e isolamento a chi ne ha bisogno.
Molti i punti fondamentali individuati dall’Advisory Board di Senior Italia FederAnziani, dal rafforzamento del ruolo della sanità territoriale, prevedendo un ruolo di primo piano dei medici di medicina generale e degli specialisti ambulatoriali, alle adeguate informazioni circa le procedure da rispettare per contenere l’infezione, come già avviene negli ospedali pubblici, dalla possibilità di utilizzare sistemi telemonitoraggio, all’attenzione all’impatto psicologico fino alla lotta contro le situazioni irregolari.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)