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Convocazioni per telefono: il piano per anziani e malati

Il Messaggero, 02-10-2020, p.59

Dalla prossima settimana partiranno le chiamate per gli appuntamenti per fare il vaccino nel Lazio. Sarà il medico a chiamare i pazienti per fissare gli appuntamenti, sulla base di una speciale procedura messo a punto in Regione. Per evitare assembramenti infatti si svolgeranno fuori dagli orari di visita, anche di sabato. Quest'anno le categorie che accederanno gratuitamente al vaccino sono più numerose.
E' infatti obbligatorio per le persone con un'età uguale o superiore a 65 anni e per tutti i dipendenti e il personale (volontari compresi) delle strutture sanitarie, sociosanitarie e assistenziali. Vaccino fortemente consigliato poi a tutti coloro i quali hanno un'età compresa tra 60 e 64 anni, soggetti immunodepressi, cardiopatici, diabetici, donne in periodo post-partum.

Chi non rientra in queste categorie potrà acquistare il vaccino in farmacia. Le regole per fare le vaccinazioni prevedono di non potersi vaccinare se si hanno febbre o altri sintomi riconducibili o meno al coronavirus. Spazi compatibili per le regole di sicurezza tra chi attende e sia medico che paziente dovranno indossare i dispositivi di protezione, infine l'ambiente andrà sanificato.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine59
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-10-02
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 02-10-2020, p.59
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Vaccinazioni