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Arcovio Valentina

Com’è stretta la via della saggezza

La Stampa, 28-04-2020, p.29

Il passaggio all'età anziana, è una fase della vita che può portare a cambiamenti di personalità, per cui persone prima estroverse ed allegre diventavo burbere e il contrario.

Diverse ricerche scientifiche svolte fino ad ora hanno affrontato questa complessità in modo un po' semplicistica, secondo Raffaella Iafrate, professore di Psicologia Sociale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ad esempio quella della Flinders University, in Australia, che presenta l'anzianità come un momento in cui la vita migliora perché subentra la saggezza che consente agli anziani di usare la mindfulness (dall'inglese «consapevolezza») come mezzo per migliorare il benessere. Dallo studio risulta che la mindfulness è infatti più notevole nelle persone di una certa età. Iafrate suggerisce di ricordare che è comunque una fase critica, nella quale sarà presente il peso della perdita (lutti stretti, distacco dal lavoro, calo delle proprie performance fisiche e mentali). Cresce inoltre l'influenza che ha lo spettro della morte, perché lo si vede avvicinarsi. Di conseguenza ciò che si diventa da anziani deriva da come si gestisce tutto ciò, oltre, naturalmente, dalle condizioni di salute. Se quest'ultima è buona, l'approccio mentale con cui ci si rapporta con la vecchiaia è determinante.

Spiega Iafrate che «Se si accetta la nuova condizione con serenità e riconoscenza per ciò che si ha avuto, può essere vista anche come un'opportunità, una fase della vita in cui valorizzare la propria conoscenza ed esperienza. In questo senso può essere fondamentale realizzare quello che tecnicamente viene definito il "compito di sviluppo", un obiettivo nuovo e generativo che può essere quello di trasmettere la propria saggezza ed "eredità" di valori morali e materiali alle generazioni successive.» Se invece prevale la dimensione del rischio, la non accettazione della fase di vita che si sta vivendo, la vecchiaia diventa dura e triste sia per se che per chi si ha intorno. Burberi, egoisti e «cattivi», sono quindi gli anziani che non sono riusciti a cogliere le opportunità offerte dalla loro nuova fase. Per aiutare le persone a vivere al meglio questo momento, i familiari e gli amici possono supportarli valorizzandone le risorse, e, in caso suggerendo un supporto psicologico.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Arcovio Valentina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine29
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-04-28
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 28-04-2020, p.29
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Arcovio Valentina
Attori
Parole chiave: Atteggiamento verso invecchiamento