Il lavoro di Colf e badante non è più appannaggio dei soli lavoratori stranieri, in particolare donne e dell'Est Europa, come potrebbe far pensare un'immagine ormai diventata quasi uno stereotipo. Anzi, all'interno di un contesto che vede una diminuzione complessiva di colf e badanti occupati in Lombardia (sì, perché anche se in piccola parte, ma ci sono uomini che svolgono queste attività), in provincia di Mantova, dove il calo complessivo dal 2009 al 2018 è stato del 30% (da 6974 occupati nel 2009 a 4876 nel 2018: - 2098 unità) come certificano i dati Inps rielaborati da Cgil Mantova, gli unici a crescere sono i lavoratori italiani impiegati in questo settore, aumentati del 27%, ossia passati da 945 a 1208 (+ 263 unità); all'interno di questo numero si conferma la prevalenza (quasi il 92% contro un 8% abbondante degli uomini) delle lavoratrici aumentate, ovviamente, più o meno della stessa percentuale (+27%) passando da 873 (su 945) a 1109 (su 1208) (+ 236 unità).
(Fonte: tratto dall'articolo)